Papa Giovanni Paolo II
Totus Tuus
34 anniversario dell'elezioni a Pontefice di Giovanni Paolo II
16.10.1978 - 16.10.2012
Dopo 455 anni un Papa straniero!
Cominciamo con la sua elezione, il primo Papa
straniero dopo secoli di Papi italiani. E quel grande entusiasmo del popolo Romano e anche
di tutto il mondo. Un nuovo Papa venuto dalla Polonia. Un Papa giovane, forte,
preparato e con grandissime capacità. Certamente, questo è stato un avvenimento
straordinario.
Papa Luciani, Giovanni Paolo I muore dopo appena 33 giorni
Tutto
accadde nell’anno dei Tre Papi! All’alba del
29 settembre 1978, la Chiesa Cattolica Apostolica Romana era in lutto quando ha
perso il suo secondo capo spirituale nello spazio di cinquantaquattro giorni. Dopo
la morte di Paolo VI, il giorno della Festa della Trasfigurazione, quel giorno,
nella festa degl’Angeli, il Papa Giovanni Paolo I, fu trovato morto nel suo
appartamento privato.
Il ritorno del Cardinale Wojtyla a Roma
Perciò
i Cardinali dovettero riunirsi a Roma nella metà di ottobre per scegliere
ancora un altro successore del Principe degli Apostoli, davanti all’affresco del Giudizio Universale
nella Cappella Sistina.
Il Cardinale Giuseppe Siri: rappresentava l'ala conservatrice
Nonostante
il fatto che in questo Conclave si fecero come nomi favoriti quello delll’Arcivescovo
di Genova il Cardinal Giuseppe Siri che rappresentava l’ala conservatrice e
intransigente della Chiesa Cattolica e anche l’Arcivescovo di Firenze
il Cardinal Giovanni Benelli ritenuto persona con ideali liberali, nella Curia
Romana si stavano preparando i profili di Cardinali che potevano succedere al
Papato. Tra i profili preparati, c’era quello dell’Arcivescovo di Cracovia, il
Cardinal Karol Jozef Wojtyla.
L'intervista pubblicata ore prima del conclave
Ciò nonostante, la candidatura del Cardinal Siri venne
considerata compromessa già da prima dell’inizio del Conclave. Infatti Siri
aveva concesso un’intervisa al giornalista Gianni Licheri della ‘Gazzetta del
Popolo’ con la premessa che Licheri stampasse quest’intervista dopo che i
Cardinali fossero entrati in Conclave. In quest’intervista intitolata ‘Io
Papa?’ Siri criticava tra l’altro il Pontificato di Giovanni Paolo I, e attaccò
anche la colleggialità dei vescovi. Il patto non fu rispettato dal giornalista Gianni
Licheri che stampò quest’intervista qualche ora prima che i Cardinali si
riunissero in Conclave il 14 ottobre 1978. Tutti i Cardinali avevano ricevuto e
lessero quest’intervista e il Cardinal Siri dovette affrontare le conseguenze.
Prima di entrare nella clausura del conclave,
l’Arcivescovo di Cracovia abbracciò e baciò il suo segretario Don Stanislao.
Il rientro dei cardinali nella Sistina per il conclave d'Ottobre 1978
Il primo giorno della votazione fu chiaro che le due
fazione si sarebbero ostacolati a vicenda. Ad
un certo punto, al Cardinal Siri mancavano solo cinque voti per essere eletto.
Ma la sua elezione non avvenne mai. A questo punto i cardinali cercarono di
trovare un candidato di compromesso con la candidatura dell’arcivescovo di
Milano Giovanni Colombo .
Il Cardinale Giovanni Colombo
Ciò
nonostante, l’indomani questo porporato di circa settanta sei anni dichiarò
prima che i cardinali procedessero al voto che dopo una notte passata in
preghiera, sentì di non poter essere scelto dai conclavisti u anche se lo
avrebbero eletto, avrebbe declinato la sua elezione canonica. Ora, regnava l'incertezza nel conclave!
Il Cardinale Vicario Generale di Roma Ugo Poletti
Il Proto Diacono Pericle Felici
In
un certo momento sembrò che la scelta si sarebbe orientata sul Proto Diacono il
Cardinal Pericle Felici o sul Vicario Generale di Roma il Cardinal Ugo Poletti.
Il Cardinale Wojtyla
Nel
frattempo il Cardinale di Cracovia Karol Jozef Woytyla non era ancora
consapevole di ciò che lo aspettava! Nel primo conclave di agosto che aveva
eletto Luciani al Servizio Petrino, aveva avuto cinque delle preferenze dei
Cardinali.
Il Cardinale Koenig: Il Grande Elettore di Wojtyla
È
stato a questo punto che il Primate Austriaco il Cardinal Franz Koenig , l’Arcivescovo
di Filadelfia il Cardinal John Krol, e quello di Colonia, Hoeffner presero in
mano la situazione e riuscirono a tessere una coalizione tra i cardinali
europei, quelli dell’America Latina ,
degli Stati Uniti, dell’Africa e alcuni italiani che prima appoggiavano il
Cardinal Benelli.
Il Cardinale Wojtyla con il suo Primate il Cardinale Wyszinski
Fino a quel punto il Primate della Polonia, il Cardinal Stefan
Wyczinski appoggiava ancora la candidatura del Cardinal Siri. Da parte sua, il
Cardinal Wojtyla appoggiava Benelli.
Il giovane arcivescovo di Monaco di Baviera Joseph Ratzinger
I cardinali che aiutarono i cardinali Koenig e Krol per creare
un sostegno forte per la candidatura di Wojtyla erano il Cardinale olandese
Willebrands, i Cardinali brasiliani Arns e Lorscheider, quello spagnolo Enrique
Y Tarancon, Leo Suenens e altri cardinali tedeschi fra i quali il giovane
Arcivescovo di Monaco di Baviera Joseph Ratzinger.
Il Cardinale Johannes Willebrands
In certi momenti, dopo la rinuncia alla candidatura ‘italiana’,
per un breve periodo di tempo, i conclavisti gettarono il loro sguardo sul
Cardinale olandese Willebrands ma siccome Wojtyla era dieci anni più giovane,
la scelta della candidatura di compromesso si concentrò sul polacco.
Il Cardinale Jean Marie Villot: Camerlengo di Santa Romana Chiesa
Il Cardinale Karol Woytyla fu eletto Papa all’ottava
votazione con circa novantanove per cento delle preferenze del collegio degli elettori
riunito nella Cappella Sistina. Quel giorni ci furono cento undici conclavisti!
San Stanislao: Il Santo Protettore della Polonia
La poesia intitolata 'Stanislao' scritta dal Cardinale Wojtyla la sera prima del conclave d'ottobre. Una letteratura lunga cinque cartelle.
Nonostante avesse preso il nome di Giovanni Paolo II, alcuni
studiosi sostengono che quel giorno del sedici ottobre aveva pensato di
chiamarsi Stanislao se fosse stato eletto.
Il Cardinale Zenon Grocholewski
"Sí….può
darsi. Egli era affascinato da questo santo…San Stanislao era il vescovo di
Cracovia, ucciso dal re,,….ucciso dal re durante la celebrazione della santa
messa. È perciò un bellissimo personaggio". S.E.R. Il Cardinale Zenon
Grocholewski
La prima uscita di Giovanni Paolo II
Il Cardinal Woytyla fu eletto Papa il 16 ottobre 1978 esattamente
alle diciasette e diciasette, giorno della festa di Santa Edwiga Regina di Cracovia,
vissuta all’inizio del medioevo e morta durante il parto.
La fumata bianca
Fu di nuovo il Proto Diacono Cardinal Pericle Felici che annunciò la sua elezione...e che mentre pronunciava il nome di questo cardinale polacco ha creato
attimi di grande incertezza tra la gente riunita a Piazza San Pietro dove molti
pensarono che i cardinali avessero addirittura eletto un cardinale africano.
"Quando
fu annunciato il suo nome come quello del nuovo Papa, stavo nel Collegio
polacco, ero nel collegio polacco con alcuni studenti u guardavamo la
televisione e a un tratto apparve il Cardinale Felici che annunciò l’elezione del Papa. Appena il Cardinal Felici apparve
alla televisione mi accorsi subito che qualcosa non quadrasse..siccome conoscevo
il Cardinale Felci da molti anni..Era il Prefetto della Segnatura Apostolica dove
lavoravo. Era scherzoso e sorridente e quì si mostrò molto serio. Sembrava preoccupato per quest’elezione
straordinaria…Lui che era romano, scriveva la poesia in latino…Sì nella prima
apparizione si mostrò sorridente…ma la seconda volta fu molto serio e quanto cominciò
a intonare 'Annuntio Vobis Gaudium Magnum Habemus Papaem 'Carolum' per noi era
un’esplosione di gioia e abbiamo continuato il nome…'WOJTYLA!! e lui continuò
dicendo Sanctae Romana Ecclesiae Cardinalem Wojtyla..Era una gioia immensa…per
tutti gli studenti. S.E.R Il Cardinale Zenon Grocholewski
Gli italiani lo accolsero molto bene, molto bene
Ciò nonostante Karol Wojtyla immediatamente apparso
dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro subito infranse lo stretto
protocollo della Chiesa quando invece di dare solo la benedizione ‘Urbi et Orbi’ ha parlato alla folla riunita
nella piazza in lingua italiana. Ha da subito conquistato gli italiani dalla
sua prima frase quando esortò loro di correggerlo se sbagliava a parlare
l’italiano.
"Gli
italiani lo accolsero molto bene,…molto bene!". S.E.R. Il Cardinale Zenon
Grocholewski
Nonostante non fosse la prima scelta dei cardinali in
questo conclave, molti principi della chiesa lo conoscevano bene attraverso i
libri che aveva scritto o tramite i circa cinquanta viaggi che fece in altre
arcidiocesi da quando era cardinale di Cracovia. Tra i paesi che aveva visitato
c’erano gli Stati Uniti, l’America Latina e la Francia. Sono tutti paesi colmi
di immigrati polacchi.
Fino a quel momento il popolo radunato a Piazza San
Pietro non era consapevole dei cambiamenti che questo servo di Dio avrebbe
portato non solo nella sua terra nativa, la Polonia ma anche nel resto del
mondo.
Il Cardinale Angelo Sodano
"Quando fu eletto al trono di San Pietro era consapevole del
drama che si stava consumando nei paesi dell’est, dietro quell’enorme cortina
di ferro che era sorta dopo la seconda Guerra mondiale e allora sentì come
impegno personale quello di lavorare per la libertà della religione. 'Gli stati
non sono i padroni dei cittadino..ma esistono per servire i loro cittadini'. La libertà religiosa è
essenziale come tutte le altre libertà". S.E.R Il Cardinale Angelo Sodano
Il
Collegio Cardinalizio con questa decisione ha dimostrato che voleva cambiare la
rotta della chiesa...era una decisione coraggiosa ma mirata che avrebbe avuto
dei grandi risultati!
Il Cardinale Leo Jozef Suenens
Concludo
con ciò che fu sentito dire dal Cardinale belga Josef Leo Suenens poche ore
dopo il conclave:
"Abbiamo
cercato di indirizzare la Chiesa verso il sud , ma la Provvidenza ci ha portato
al nord".
L'Osservatore Romano con l'elezione di Giovanni Paolo II
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