La Cappella Sistina compie 500 anni
L'incanto della Sistina!
Cenni Storici - Cappella Sistina
Il Sommo Pontefice Papa Sisto IV
La
storia della Cappella Sistina inizia con la sua costruzione tra il 1475 e il 1481 da parte di Giovanni de Dolci per ordine di Sisto IV su disegno di Baccio Pontelli. Una quarantina di metri di lunghezza e tredici metri di larghezza, lungo le mura i lati hanno sei finestre che la illuminano. Sotto il pontificato di Sisto IV, le pareti sono state dipinte da artisti celebri di quel periodo tra cui Botticelli, Ghirlandaio, Pinturicchio e Signorelli.
Lo scultore ed architetto Andrea Bregno ( Osteno 1418 - Roma 1503)
Durante
lo stesso periodo , Andrea Bregno creó il recinto di marmo che divide la cappella in due parti disuguali: il coro, la sezione più grande riservata al clero, e la zona più piccola riservata ai laici. . Spesso
ignorato, il
simbolico pavimento della Cappella Sistina che rievoca il
passato medievale
dei Cosmati. Dal pavimento, alle
pareti, al
soffitto e,
infine, il
Giudizio Universale è esposta l'evoluzione di un secolo di arte italiana.
Il Rabbino Jacob Jehudah Leon, noto anche come Leon Templo ha creato un modello del Tempio di Salamone
Poiché
la Terra Santa era controllata dai musulmani, si dice
che i Papi abbiano intenzionalmente promosso Roma come meta alternativa per i pellegrini che desideravano visitare Gerusalemme. Gli studiosi della Chiesa dicono che non è per caso che le dimensioni della Cappella Sistina sono identiche alle dimensioni del Tempio di Salomone. In un'iscrizione trovata nella Cappella si legge: "Sisto IV, inferiore a Salomone in ricchezza, ma superiore a lui nella religione e devozione, ha consacrato questo tempio immenso."
Il Sommo Pontefice Papa Giulio II
La
storia della Cappella Sistina subí un drastico cambiamento con il
pontificato di Papa Giulio II,, uno dei papi più importanti nella storia del cattolicesimo. Durante
il suo pontificato furono
progettate grandi opere
per rinnovare il
Vaticano, una
delle più importanti
é la Basilica di San Pietro la cui magnifica forma moderna segue i disegni iniziali di Bramante.
Michelangelo di Ludovico Buonarroti Simoni
Papa
Giulio II fu un grande ammiratore del giovane Michelangelo a cui
commissionó l'opera di dipingere la
volta della
Cappella Sistina. Il disegno originale per la volta doveva essere abbastanza semplice. Era
il 1508,Michelangelo era un giovane affermato scultore, ma non era particolarmente
conosciuto come pittore. Dopo 4 anni di lavoro, Michelangelo terminó la volta
della Cappella Sistina. La
sua trasformazione leggendaria in una delle più grandi opere d'arte di tutti i tempi, fu il risultato del rapporto personale tra queste due figure titaniche del Rinascimento.
La creazione di Adamo
Con la
seconda e la terza epoca secondo già presenti negli
affreschi sulle pareti sottostanti, è diventato una scelta
ovvia per Michelangelo a dipingere una serie di
affreschi che traducono la prima epoca – precedendo la legge.
La creazione dell'uomo
Quindi
gl'affreschi famosi della creazione, la nascita di Eva, la Caduta e così via. E così questo
genio ha
lavorato in completo isolamento per quattro anni sulla sua splendida
creazione artistica, mentre
i suoi rivali aspettavano nei corridoi sperando e desiderando il
suo fallimento.
Il Giudizio Universale
Ventidue
anni dopo aver finito di dipingere la volta della Cappella Sistina, Michelangelo
tornò a scrivere
un nuovo capitolo nella
storia della
Sistina, quando dipinse
il suo "Giudizio
Universale". I
cambiamenti a Roma e nella vita del grande artista in quei ventidue anni si riflettono in uno stile molto diverso dell'artista, che esprime il senso
di insicurezza e di caos provocato dal sacco di Roma nel 1527. Tra la
fine del 1535 e l’inizio del 1536 Michelangelo inizió i lavori del Giudizio Universale , che terminarono 6 anni dopo.
Michelangelo per dipingere il Giudizio
Universale, dovette eliminare i dipinti della parete di fondo,
raffiguranti il ritrovamento di Mose`, la nascita di Cristo e la
Assunta con Sisto IV inginocchiato.
Al centro la figura di Cristo
La sensazione é che questa parete
della Cappella Sistina si apra improvvisamente mostrandoci in tutta la sua forza la scena
dell’ultimo giorno. Al centro la figura di Cristo. Tutte le altre figure
sembrano ruotarle attorno come in un vortice creato dal movimento delle sue
braccia. La corona di Santi e Martiri Apostoli che le sono più vicini mostrano
ansia e preoccupazione per il verdetto imminente. Le figure più in alto sono alte
circa due metri e mezzo e quelle in
basso un metro e mezzo.
fine della prima parte
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