SURSUM CORDA
Sua Eminenza Reverendissima
Il Signor Cardinale Stanislaw Dsiwisz
Arcivescovo di
Cracovia
Cardinale Presbitero di Santa Maria del Popolo
S.E.R. Il Cardinale Stanislaw Dsiwisz: Seguendo le orme del suo grande maestro
Cardinale
Dsiwisz, come descriverebbe il suo rapporto di lavoro con il Sommo Pontefice
durante i suoi trenta novi anni di servizio ?
Una collaborazione fedele di piu di trenta nove anni!
E vero, sono stato segretario di Sua Santita` Giovanni Paolo II per trenta
nove anni, dodici qui a Cracovia e a Roma per venti sette anni. Collaborazione
meravigliosa, io cercavo di servirlo, aiutarlo nella vita quotidiana, ma lui
era sempre molto paziente. Mai mi ha sgridato. Io cercavo di fare quello che
appartiene a un segretario e cercavo di non disturbarlo. Lui era un uomo di
grande pace. E cosi questo lavoro accanto` era una cosa molto bella, molto
simpatica, si poteva imparare tanto, sopratutto il suo raccoglimento, la sua
preghiera.
Il Beato Papa Giovanni Paolo II "Il Grande" - Tutto quello che lui faceva passa per la preghiera
Tutto quello che lui faceva passava per la preghiera. Si vedeva che
era un uomo di Dio. Percio` anche il lavoro era lavoro facile, si poteva farlo
con grande tranquillita. E anche si poteva farlo con grande sintonia con tutto
quello che lui voleva.
Eminenza,
potote dirmi quali ricordi di Giovanni Paolo II ha portato con se dei suoi due
visite a Malta ?
Non mi dica emininza, mi dica Don Stanislaw cosi come mi chiamano! Si, le visite erano tutti i due molto belle, diverse
perche la prima visita il Papa era molto piu sano, molto forte, poteva
affrontare programma che non era facile. Programma pieno di impegni, tutti
volevano toccarlo, salutarlo, e lui rispondeva con tutto il cuore. Il popolo
maltese e` molto cristiano, popolo che molto unito alla fede, alla Chiesa. E
cosi il Santo Padre si trovava molto bene. Tutti i punti del programma erano
molto belli.
Papa Giovanni Paolo II "Il Grande" con S.E.R. Mons. Giuseppe Mercieca durante la sua prima visita a Malta
Impressionante era l’arrivo a Malta. Quando
dall’aereo si vedeva tante chiese, e che queste chiese sono mantenuti cosi
bene, piu di tre cento..Pieni di gente, l’atmosfera era di grande gioia. E
proprio il Santo Padre sentiva veramente
a casa. Amato, ben accolto, protetto con la preghiera.
E l’attivita nel porto sempre si ricordava come
l’arrivo di San Paolo a Malta. Cosa che anche lui in modo diverso con i mezzi
diversi ma quell’arrivo di San Paolo che gl’ accompagnava quando lui e’
arrivato la prima volta.
La seconda visita di Giovanni Paolo II a Malta
La seconda volta lui era piu anziano, anche
toccato dalla malatia si vedeva piu debole ma aveva sempre grande forza
spirituale ed il popolo li dava questa forza. Il popolo lo stimava e cosi anche
la seconda volta l’incontri con il mondo politico erano piu facili
degl’incontri della prima volta.
Don
Stanislao potete rivelare quali sono per lei le tre tappe piu significattive
nel Pontificato del Beato Papa Giovanni Paolo II ?
Un Papa Giovane, molto preparato
Si. Erano tanti. Tante tappe significattive. Cominciamo
dalla sua elezione, no ? Il primo Papa dopo tanti secoli non italiano. E questo grande
entusiasmo del popolo Romano e anche di tutto il mondo. Papa nuovo che ha
venuto dalla Polonia. Un Papa giovane, pieno di forza, di capacita` enorme,
molto preparato. Certamente, questo avvenimento
è stato straordinario.’
E dopo certamente la seconda volta che il mondo
sia fermato all’attentato. Nessuno pensava che puo` capitare un
attentato contro un uomo innocente, un uomo
di pace e soprattutto sulla Piazza di San Pietro. Dopo tante belle cose.
Anche
Giornate Mondiali delle Gioventu`. Lui pensava realizato che i giovani si deve
aiutarli per trovare la strada giusta di rispondere alle domande a caloro
cercano. Tor Vergata, ma anche tutte le giornate erano meravigliose.
E anche
altre cose, tutto l’anno due mila, il Grande Giubileo, festeggiato a Roma
nessuno pensava che questo Giubileo porta cosi frutti positivi pastorali.
Incontri con le famiglie, con tutti.
E dopo
certamente la terza volta che il mondo si puo dire che sia fermato era per la
sua morte. E per il suo funerale. Di nuovo tutto il mondo e non solo il Mondo
Cristiano era accanto a Giovanni Paolo II.
Eminenza potete parlare dei ricordi che
serba del momento della tragica aggressione subita da Giovanni Paolo II in
Piazza San Pietro ?
Don Stanislao vicino al Papa dopo l'attentato di Agca
Sí mi ricordo, perché quello non si
puo`, almeno io non si puo` mai
dimenticare. Questo si e` inserito nella mia memoria, nella mia testa.
Soprattutto la provvidenza! L’uomo che cosa poteva fare?
Fu impressionante perché lui stava per
morire, perche lui era colpito a morte. Gia lungo il viaggio per l’ospedale ho
sentito che lui gia perdonava il suo attentatore. Perdonato! E ha pregato fino
quando poteva per lui finchè perse i sensi quando arrivò al Policlinico
Gemelli.
Perche lui ha perso molto sangue….era
veramente per essere eliminato. Durante l’operazione ci furono dei momenti
molto difficili. Il suo medico curante venne da me per dirmi che la situazione
era delicata…..i battiti del cuore si sentivano appena. Anche la pressione
scese moltissimo, perse molto sangue. Tanti furono i problemi.
L’attentato era stato pianificato perché uccidesse il Papa. La pallottola attraversò
tutto il suo corpo. Era un uomo di grandi misteri……grandi misteri ma era
protetto. Protetto da Dio e dalla Madonna alla quale fu tanto devoto!
Venne salvato da Dio con l’intervento della
Madonna di Fatima come disse dopo.’
Eminenze
che cosa puo` rivelarci degl’ultimi giorni sulla terra di Papa Giovanni Paolo
II?
S.E.R. Il Cardinale Stanislaw Dsiwisz bacia la bara di Giovanni Paolo II
L’ultimo giorno. L’ultime
ore. L’ultimo giorno. Egli era cosciente. Lo era anche l’ultima mattima del suo
ultimo sabato. Quel sabato abbiamo celebrato la messa. Avevo presieduto la
concelebrazione della messa…..tutte le preghiere che Egli faceva ogni
mattina….la meditazione.’
‘Dopo aver salutato il
Cardinal Ratzinger che era il Decano del Collegio Cardinalizio e anche gli
altri collaboratori…..il pomeriggio si volle preparare…preparare perché era conscio che era vicino agli ultimi
attimi della sua vita!’
‘Ha pregato che gli
legessimo la Sacra Scrittura, perché egli la leggeva. Pregava attraverso la Sacra Scrittura.
Un sacerdote, professore gli lesse nove capitoli del Vangelo di San Giovanni. E
in questo modo si preparò!’
‘E alla fine anche a noi
venne l’idea di celebrare la messa dedicata alla Divina Misericordia……sabato
sera. E a lui abbiamo dato poche gocce del sangue di Cristo sulla lingua. Dopo
la messa gli abbiamo amministrato l’estrema unzione e così lentamente morì!
Mons. Stanislaw Dsiwisz, a destra, mette un velo bianco sul volto di Giovanni Paolo II, a pochi minuti prima della sua sepoltura
‘Io dico che ha dato grande dignità con la sua
morte. Diceva che la morte è solo un passaggio per la vita eterna. Era conscio
di passare da una vita all’altra. Il Papa fu aiutato dai giovani e dalla folla
che pregava per lui in Piazza San Pietro che era colma di gente.
Come definisci il
Pontificato di Papa Giovanni Paolo II?
Lungo ma fruttuoso. Molto fruttuoso. Il mondo
si e’ cambiato durante il pontificato di Giovanni Paolo II dal punto di vista
politico. E certamente lui aveva la sua parte in questo cambiamento. Il crollo
del marxsismo, comunismo, non solo in Europa ma anche nel Mondo.
Giovanni Paolo II aveva il suo ruolo nel crollo del comunismo mondiale
La Chiesa e’ diventata piu vicina al Mondo ed
il Mondo alla Chiesa, sopratutto il Mondo della Cultura.
Anche la scienza e la fede sono meno lontane.
Sono piu avvicinati. Lui aveva mostrato che la scienza ha bisogno della fede,
la scienza di ragione, Ha risolto molte
cose. Tanti documenti. Grande magistero. Era una tappa nella storia del Mondo.
Una collaborazione stupenda e leale con stima reciproca!
Adesso ci sono altri problemi. Adesso abbiamo un altro Pontefice con altre doti
stupendi, il Santo Padre Benedetto XVI. Avevano fra loro una collaborazione
stupenda. Stima reciproca e anche una collaborazione fedele.
S.E.R. Il Cardinale Stanislaw Dsiwisz with Frank Zammit after the interview
Grazie
Cristo vive in mezzo a noi,
alleluia, alleluia.
Cristo vive in mezzo a noi,
in mezzo a noi, alleluia.
alleluia, alleluia.
Cristo vive in mezzo a noi,
in mezzo a noi, alleluia.
Tu sei via, sei veritá,
tu sei la nostra vita,
camminando insieme a te
vivrem o in te per sempre.
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